L'uomo non
ha lasciato testamento, ma dal Padovano spuntano i figli di una cugina.
Indagato un medico
Viveva come un barbone, ma era milionario. E ora che è morto è giallo sull'eredità di Guido Ricci, l’anziano bellunese che finì al centro delle cronache per essere rimasto vittima di un presunto caso di circonvenzione di incapace. L'uomo è deceduto mercoledì in un ricovero per malati terminali vicino all’ospedale San Martino: aveva 77 anni e un patrimonio di 20 milioni di euro in contanti e immobili, fra cui un appartamento a Belluno, uno in San Marco e altri al Lido di Venezia e anche uno ad Acapulco, in Messico.
Ricci non ha
lasciato un testamento, se si eccettuano i beni che un medico, indagato
appunto per circonvenzione, si era fatto intestare. Sulla vicenda indaga la
magistratura, che ha bloccato i documenti, ma intanto dal Padovano spuntano
dei parenti, figli di una cugina con i quali Ricci sembra non avesse
rapporti, ma che essendo congiunti di quinto grado rientrerebbero di diritto
fra gli eredi. In mancanza di testamento, l’eredità spetta infatti per legge ai
parenti fino al sesto grado.
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