lunedì 17 febbraio 2014

SBAGLIANDO NON S'IMPARA



"è grazie ai successi che cambia il mondo e cambiamo anche noi"

Più di quarant’anni fa nasceva la casa editrice Emi, per l’epoca un progetto editoriale innovativo che voleva raccontare in Italia altri mondi e altre chiese dal punto di vista del sud del pianeta. Allora come oggi il suo obiettivo è quello di contribuire al cambiamento della società e della chiesa in una direzione che sia più equa e attenta ai diritti, nonviolenta, rispettosa del creato, interculturale e interreligiosa, aperta al futuro, contraddistinta da nuovi stili di vita e da una spiritualità adeguata al nostro tempo. Tra gli autori presenti nel catalogo EMI c’è anche Michele Dotti...


...faentino doc conosciuto non solo in città come educatore e formatore, attivo da molti anni sui temi della mondialità, dell’intercultura, dei diritti e della pace. E’ ancora fresca di stampa la sua ultima pubblicazione formato tascabile e rigorosamente ecologica dal titolo emblematico “Sbagliando non s’impara”. E’ un piccolo saggio-guida che vuole stimolare al rovesciamento di alcuni luoghi comuni partendo dal presupposto che “Se fosse vero che sbagliando s’impara, come ci hanno sempre ripetuto, dovremmo essere tutti perfetti! Invece continuiamo a ripetere ogni giorno gli stessi errori, senza neppure troppa fantasia”. Attraverso un’attenta analisi del mondo che ci circonda e citando le osservazioni di ricercatori, saggisti e personaggi celebri, Dotti vuole suggerirci che è solo dai successi che nasce il cambiamento. Però bisogna saperli riconoscere e se possibile replicarli in una prospettiva di vita in cui i trionfi a livello personale, sociale e culturale non siano più un’eccezione, ma una regola.

Facendo sua la definizione del sociologo americano Paul H. Ray dell’Università del Michigan ci ricorda che tutti siamo chiamati a essere dei “creativi culturali”, cioè creatori di una nuova cultura che a partire dai successi altrui hanno il coraggio di fare cose straordinarie e meravigliose per cambiare se stessi e un pezzetto di mondo. “D’altronde” -  scrive Michele Dotti – “se non riusciamo a vivere ogni momento della nostra vita come se fosse l’ultimo, se non riusciamo a divertirci anche per le piccole cose, se non trasformiamo ogni gesto e ogni parola in una meraviglia, allora ditemi voi: che cosa viviamo a fare?”
Piccolo libro, ma grandi stimoli. Ogni tanto fanno bene certe iniezioni di coraggio: allenano la mente a pensare che nonostante tutto, anche “Sbagliare è umano, ma errare è più divertente”.


A cura di Matteo Donati
prossima pubblicazione ne "Il Piccolo" di Faenza


“Sbagliando non s’impara” di Michele Dotti
Bologna 2014
EMI editore
Euro 4,50

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